Mi chiamo AlagarSamy. Sono indiano e sono nato in una famiglia molto povera in un piccolo villaggio di campagna. Da piccolo mi sono ammalto di poliomelite ed ho gradualmente perso l’uso delle gambe. Pensavo che la mia vita fosse finita, che mi fossi avviato verso la fine.
Ma non è stato così. Dopo quell’evento ho infatti ritrovato la felicità, la speranza e la gioia di vivere grazie all’incontro con Sister Lincy. Era la superiora del convento della Croce Santa (Holy Cross) e stava svolgendo servizi sociali attorno Orikottai per le persone del villaggio. Lei è molto dolce e disponibile. Mi diede speranza , amore ed il coraggio di vivere. Mi domandò dei miei sogni e del mio futuro e, quasi senza pensare, le risposi che volevo diventare un Ingegnere Informatico, volevo diventare un asso del computer. Poi mi disse:” continua a sognare e non abbandonare i tuoi sogni”, avevo solo otto anni.
Iniziai così il mio percorso di studi. Poiché c’è una scuola pubblica proprio nel mio villaggio, non ebbi problemi ad andare a scuola a piedi. Le suore di Orikottai offrivano un importante servizio di fisioterapia ai bambini disabili. Grazie a tali cure riuscii ad acquistare forza nelle gambe.
Venne il momento di andare alle scuole medie. Per raggiungere l’istituto dovevo viaggiare molto e questo era davvero molto difficile per me: c’era un unico autobus sempre pieno nel quale non riuscivo neanche a salire. Cambiai quindi istituto ed andai in un che aveva anche un dormitorio. Era a 120 km di distanza dalla mia famiglia e potevo tornare a casa solo due volte l’anno. Studiare lì aveva un costo enorme ma soprattutto non potevo fare la fisioterapia. Divenni debole. Ma nonostante tutto completai gli studi con ottimi voti. Ma non c’erano istituti superiori dove poter continuare gli studi… cominciai a pensare che fosse finita, che dovessi arrendermi e restare a casa.
Quando le suore appresero le mie difficoltà, mi proposero di trasferirmi in convento da loro e continuai così i miei studi nella scuola superiore C.K.Mangalam. Capii che c’erano molti ragazzi come me che lottavano per andare a scuola, eravamo in tanti, ma lo spazio era poco. Sognavamo di costruire una casa per studenti diversamente abili ma non c’erano né il terreno né i soldi per costruirla. Così pregammo Dio.
Nel 2005 incontrammo gli angeli di Dio tramite la nostra amata Sister Lincy, Padre Jolly, Padre Gennaro, Padre Alfonso e Irma. Eravamo in cinque nel convento (Abdul, Ramu, Babu, Malarkodi ed io). Ero piccolo allora e nessuno di noi parlava inglese o italiano, così ogni cosa ci veniva tradotta e quando ci trovavamo soli con loro cercavamo di comunicare a gesti. Attraverso loro conoscemmo l’Associazione Mondo Amico. Parlammo loro dei nostri sogni; io avrei voluto continuare gli studi e diventare un ingegnere informatico ed i padri mi sorrisero dicendo: “ti aiuteremo a realizzare il tuo sogno”. Così nel 2006 Padre Gennaro ci promise un regalo per il suo 25° anniversario di sacerdozio, la “Karunai Illam” (“la casa dei ragazzi disabili”); la nostra casa!
I lavori iniziarono nel 2006 e terminarono il 14 gennaio del 2008 con l’inaugurazione da parte di Padre Gennaro, Padre Jolly e gli amici dell’AMA. Nel frattempo avevo terminato il primo anno delle scuole superiori. Dal secondo anno in poi potemmo stare tutti nella nostra nuova casa. Avevano realizzato il nostro primo sogno: stare in un posto migliore. Si avevamo ricevuto un grande dono! Avevamo stanze separate per i ragazzi e le ragazze, bagni puliti, stanze per lo studio, una cappella, palestra, un giardino dove giocare, un parco, la mensa, una cucina, una sala computer, acqua buona da bere ed elettricità.

E con loro godemmo della presenza di Dio. Nel Giugno del 2008 entrai nel Bosco InfoTech per i miei studi universitari. Fui sostenuto attraverso le suore dall’associazione AMA. Ebbi buoni voti e fui selezionato per un colloquio nella Bosco Soft Company come stagista, fu una bella esperienza. Continuai gli studi con un master in Computer Application, dovevo impegnarmi per completare gli studi post universitari. Sister Lincy mi regalò anche una sedia a rotelle elettrica che mi aiutò negli spostamenti anche se molte volte dovevo chiedere aiuto agli altri per portarmi in classe o in altri posti.
Ora posso guardare al passato con il cuore colmo di gratitudine. Il 2013 è un anno bellissimo, l’anno in cui il mio sogno si è realizzato. Si, ora sono un Ingegnere Informatico ed ho un Master in Computer Application (MCA) e sono certificato in Information Technology. Quando ci siamo incontrati per la terza volta nel 2014 il mio secondo sogno si era realizzato!

Caro Padre Gennaro e cari amici dell’AMA, non solo io ma tanti ragazzi e ragazze che sono stati aiutati da voi tramite Padre Jolly e Sister Lincy. Ci avete dato una bellissima casa; essa è divenuta una scuola dove abbiamo appreso i valori e le abilità che occorrono nella vita. Eravamo solo cinque nel 2005 ed oggi ad Orikottai siamo in settanta.
I nostri più sinceri e grati auguri e le nostre preghiere sono sempre con voi. Ricordateci sempre, con le vostre benedizioni e le vostre preghiere.
Grazie di cuore!
N. AlagarSamy – MCA, PGDIT